Si è tenuto il 13 novembre a Mongiuffi Melia, nel messinese, il convegno dal titolo “La memoria dell’acqua, l’acquedotto romano di Mongiuffi-Melia: progettualità e valorizzazione del territorio dalla Valle del Ghiodaro a Tauromenium”. L’incontro, organizzato dal Lions Club Letojanni-Valle d’Agrò, con il patrocinio del comune e di Archeoclub Area Ionica Messina, ha focalizzato la sua attenzione sugli acquedotti di Taormina e delle zone limitrofe, tra cui quello romano di Mongiuffi Melia. A partire dall’età romana, infatti, Taormina si è dotata di un sistema di tre acquedotti per captare le acque extra moenia, con opere ancora oggi in parte visibili e che il riconoscimento di interesse archeologico permetterebbe di tutelare e valorizzare in maniera adeguata. Presenti all’evento, tra gli altri, il sindaco Rosario D’Amore, l’archeologo e relatore del convegno Dino Alberto Rapisarda, il presidente del Lions Club Filippo Salvia, il presidente di zona Isidoro Barbagallo e quello di circoscrizione Andrea Donsì. #lionssicilia #mongiuffimelia