di Mimma Furneri
Nel corso dell’Incontro d’Autunno dei Lions siciliani, svoltosi a Pollina il 13 e 14 ottobre, è stato proposto dal delegato del Distretto 108Yb Sicilia Mario Raspagliesi il progetto “Sport e Inclusione”, che se approvato prevederebbe un protocollo d’intesa con il CSI (Centro Sportivo Italiano – Comitato Regionale della Sicilia APS). Il valore e i benefici dello sport sono ormai qualità riconosciute e consolidate anche dalla comunità scientifica. Alcuni studi dimostrano, infatti, che l’attività fisica migliora abilità utili al bambino nel suo percorso scolastico in materie come l’aritmetica, la memorizzazione e la lettura. Ma quel che più interessa, se si parla di inclusione, è un altro dato conclamato. La partecipazione ad attività motorie e sportive significa, infatti, condividere il valore della cooperazione e del lavoro di squadra con gli altri, anche con alunni con varie forme di disabilità. Il gioco e i giochi sportivi sono facilitatori di relazioni e di processi di inclusione oltre che insostituibili mezzi di prevenzione e lotta contro fenomeni di violenza e bullismo, discriminazioni razziali e obesità. La collaborazione con il CSI mira a interventi strutturati dei Lions club negli istituti scolasti per favorire la nascita di gruppi sportivi scolastici inclusivi rivolti a disabilità, immigrazione, svantaggi socio-culturali o altre forme di disagio e per stimolare la partecipazione di un alto numero di alunni. Alle attività si affiancherebbe il bando di un concorso per la realizzazione di uno spot sull’inclusione. Perché nessuno resti indietro.#lionssicilia