Di Mimma Furneri
San Giovanni La Punta (Catania) – Basta un sì per trasformare la morte in vita. È il messaggio che il Governatore dei Lions siciliani Daniela Macaluso ha consegnato ai tanti giovani presenti all’incontro “La donazione degli organi. Lo stato dell’arte” , promosso dal Lions club Catania Bellini, presieduto da Mariella Copani, in collaborazione con Lions club della V circoscrizione (Catania centro) e VI circoscrizione (Catania provincia).
Educare le nuove generazioni alla cultura della donazione e incrementare i trapianti per far rinascere la vita è stato l’obiettivo dell’iniziativa – ospitata presso l’auditorium del Polivalente di San Giovanni la Punta – che ha coinvolto gli studenti del liceo scientifico “E.Majorana” guidato dalla dirigente scolastica e socia Lion Carmela Maccarone, l’istituto tecnico economico “E. De Nicola” diretto da Elena Anna Giuffrida, l’istituto tecnico industriale “Galileo Ferraris” guidato dal dirigente scolastico Davide Platania di S.G. la Punta e l’istituto istruzione superiore “C. Marchesi” di Mascalucia, diretto dalla dirigente scolastica Lucia Maria Sciuto.
Quale migliore testimonianza di quella raccontata con parole toccanti da chi, grazie alla donazione, è nato per la seconda volta? Un vero e proprio ‘scacco matto alla morte’ come ha detto Giorgio Battaglia, coordinatore Centro regionale trapianti Sicilia.
Il tema della donazione e dei trapianti sotto il profilo bioetico, medico e giuridico è stato presentato a studenti e docenti da un nutrito gruppo di relatori tutti soci Lions: Anna Giranio, avvocato, Mirella Mimma Furneri, docente di filosofia e storia, coordinatore comunicazione esterna Distretto 108Yb, Antonella Mo, dirigente medico UOC anestesia e rianimazione Ospedale Cannizzaro di Catania, Massimiliano Veroux, professore associato di chirurgia generale dell’Università di Catania, Maura Francese, dirigente medico UOC di cardiologia dell’ospedale Garibaldi Nesima. Moderatore Paolo Nicotra, già direttore UOC pronto soccorso ASP Catania e componente comitato distrettuale Lions per la promozione donazione organi.
Attività di servizio, campagna di sensibilizzazione e tanti altri contributi utili ad approfondire la delicata questione sono emersi dagli interventi di Giuseppe Daidone, coordinatore distrettuale area salute, Marika Tutino, coordinatore comitato distrettuale promozione donazione organi.
Hanno partecipato all’evento il sindaco di Giardini Naxos Giorgio Stracuzzi, il sindaco di Nicolosi Angelo Pulvirenti. Numerosi gli officer Lions distrettuali e di club presenti, tra i quali il GMT Antonio Bellia, i presidenti della quinta e della sesta circoscrizione Matteo Cannizzaro e Mario Pavone, i presidenti delle Zone 12, 13 e 16 Giuseppe Sortino, Marilisa Pogliese e Matteo Sanfilippo, il vice presidente del Distretto Leo Sicilia Domenico Levita.
Il risultato tangibile dell’incontro è stata l’interessata partecipazione degli studenti, che hanno posto ai relatori una serie incalzante di domande. Le risposte degli esperti hanno sgombrato il campo da fake e falsi miti e fornito chiare indicazioni per dichiarare la propria volontà, fermo restando la possibilità di recedere, sulla donazione di organi e tessuti: al comune, presso l’AIDO (di persona o online), con il tesserino CNT (centro nazionale trapianti), con il tesserino blu del Ministero della salute, o con foglio bianco con dati, volontà e firma da conservare con i documenti personali.
Per donazioni e trapianti di organi, tessuti e cellule il 2023 è stato senza precedenti: nell’anno da poco concluso l’attività della Rete trapiantologica italiana ha ottenuto i migliori risultati mai realizzati nella storia del nostro Paese. Ma anche il tasso di opposizione è in leggero aumento. A fronte di 2,4 milioni di consensi (68,5%) si registrano ben 1,1 milioni di rifiuti (31,5%). E sebbene la donazione degli organi costituisca un gesto di solidarietà umana riconosciuto dalla bioetica e sia supportato da organizzazioni come Lions International, il percorso di informazione e sensibilizzazione per rispondere al bisogno degli iscritti in lista d’attesa rimane in salita, poiché la richiesta di un trapianto di organo supera l’offerta di organi donati. Occorrono corretta informazione e sensibilizzazione pwe costruire una cultura della donazione degli organi: un atto gratuito, anonimo e solidale per restituire una vita piena a chi è in attesa di ricevere un trapianto, una terapia sicura e consolidata per la cura delle gravissime insufficienze d’organo. Quel qualcuno potremmo essere noi o qualcuno che amiamo.#lionssicilia#sangiovannilapunta#catania
