di Anna Capillo
Messina – Secondo appuntamento dedicato alle identità di genere fragili, iniziativa condivisa dai Lions club della III circoscrizione – Messina ionica, che hanno affrontato il delicato e complesso tema con il progetto “Volevano cucire la mia ferita con dei punti di vista”, rivolto agli studenti di scuola superiore. Obiettivo la promozione dell’accettazione “dell’altro” nelle sue diversità, senza preconcetti o discriminazioni che possano sfociare in episodi di bullismo, causa di sofferenze o addirittura gesti estremi come purtroppo accaduto recentemente.
Presso l’ istituto superiore Minutoli, Quasimodo e Pietro Cuppari di Messina, dirigente scolastico Pietro La Tona, martedì 20 febbraio si è svolto l’incontro, che con la collaborazione della docente referente Ivonne Cannata, ha coinvolto numerosi insegnanti e circa 250 alunni di 13 classi di quarto e quinto anno.
L’ iniziativa organizzata dal Lions club Messina Peloro e Lions club Messina Colapesce, presieduti rispettivamente da Giulia La Spina e Rosalia Paola Iorio, è stata condivisa da tutti i nove Club della terza circoscrizione, coordinati da Anna Capillo.
I lavori sono stati avviati con una sintetica ed efficace presentazione delle attività di Lions Internazional curata da Filippo Mangiapane, socio del Club Messina Peloro, e un video esplicativo,
Sul tema sono intervenuti Fabio Costantino, psicologo e psicoterapeuta, già garante per l’ infanzia presso il comune di Messina e la pedagogista Emanuela La Face. Tanti gli spunti di riflessione emersi per affrontare un fenomeno in età che registra un aumento di casi in età adolescenziale che gli adulti – familiari ed educatori – quasi sempre non sono preparati a gestire. Il dibattito che ha coinvolto alunni e docenti ha evidenziato la fondamentale importanza di acquisire strumenti e comportamenti per riconoscere e affrontare in modo adeguato le problematiche connesse alle identità di genere fragili, nel segno dell’accettazione e dell’integrazione.#lionssicilia#messina#identitafragili
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