La Conferenza del Mediterraneo, che riunisce i Lions Club del Mediterraneo, partita ventisei anni fa da Taormina è stata introdotta da Gianni Tessari, presidente della Conferenza, che ha riferito sulla “Carta di Bologna” con la quale saranno tracciate le nuove linee del lionismo. Se è vero, come è vero che i Lions sono i leader mondiali della solidarietà, la Conferenza del Mediterraneo di Bologna è il momento essenziale per riaffermare questo grande principio ed ottimizzare nuovi progetti tali da incrementare services a favore delle comunità e migliorarne le condizioni di vita. A Bologna sono presenti , infatti, la Presidente Internazionale Patty Hill, i tre vice presidenti, il Presidente della Fondazione Internazionale (LCIF) Brian E. Sheehan e gran parte del board, oltre alle istituzioni civili nazionali ed internazionali e tutto il Multidistretto 108 Italy, che ha curato con grande impegno e soddisfazione l’organizzazione di questa assise. Nella prima giornata c’è stato un intervento Domenico Messina che ha ricordato la figura di Giuseppe Grimaldi facendo riferimento a Rosario Cacciola per avere organizzato la prima Conferenza del Mediterraneo. Saluti di benvenuto sono stati dati dal Presidente Leo MD, dal Governatore in sede Giorgio Ferroni, dal PDF Selva Ulgen-MSO coordinatore, da Aron Bengio segretario archivista MSO (Osservatorio della Solidarietà del Mediterraneo). Il presidente Internazionale Patti Hill ha esposto le linee lungo le quali creare il cambiamento: nuove opportunità per poter servire e aiutare. È necessario coraggio per collaborare e agire contro ogni forma di avversità. Lions e Leo devono accettare le sfide e le opportunità al fine di ampliare il nostro potenziale di energie mediate nuove relazioni e connessioni. “Mission 1.5 punta a persone di qualità per il cambiamento del futuro”, – ha proseguito Hill – “per ampliare le prospettive, assicurando esperienze e abilità. Cambiare il mondo è alla portata di tutti i Lions”.Nella seduta pomeridiana è intervenuto Salvatore Grasso con un intervento dal titolo, Dai Lions una missione contro le mutilazioni dei genitali femminili. Partecipiamo anche noi a salvare bambine e fanciulle da questa tremenda tortura. L’infibulazione è la più diffusa delle mutilazioni non solo fisica, ma anche psicologica. È necessario agire a livello culturale e anche con corsi di formazione, con incontri tra i soggetti formati e le famiglie delle potenziali vittime, con il coinvolgimento di scuole, con adozioni a distanza di bambine a rischio, con borse di studio. Alla conferenza sono presenti il Governatore Daniela Macaluso ed il PCC Mariella Sciammetta ed una delegazione di Lions siciliani.