Bologna 7-10 Marzo 2024 – Il Lions club Taormina, dopo avere partecipato lo scorso anno a Tangeri al 25esimo anniversario della Conferenza dei Lions del Mediterraneo, si è distinto anche quest’anno per la cospicua partecipazione e la costante presenza dei partecipanti ai lavori della 26esima edizione.
Una particolare attenzione è stata posta all’intervento di Salvatore (Turi) Grasso, del Lions club Taormina, sul tema: “Dai Lions, soprattutto del Mediterraneo, una Mission contro le mutilazioni dei genitali femminili – Partecipiamo anche noi a salvare bambine e fanciulle da questa tremenda tortura”.
Un tema fortemente voluto dal Governatore Daniela Macaluso, condiviso dal past presidente del Consiglio dei Governatori Mariella Sciammetta e dai presidenti della relativa zona 8 Lions Carmela Maria Lipari e III circoscrizione Lions Anna Capillo.
L’intervento, di fatto, è stata una concreta proposta operativa per lanciare a livello internazionale un programma che ha come obiettivo quello di contribuire alla scomparsa della tremenda mutilazione dei genitali femminili, alla quale ogni anno vengono sottoposte forzatamente nel mondo oltre 4 milioni di fanciulle e bambine, delle quali circa 600 mila in Europa.
Su tale argomento Grasso, nel suo intervento, ha chiaramente illustrato che «Si tratta di un’operazione odiosa, brutale e invasiva che incide pesantemente sul corpo e sulla psiche della donna annullando la sua dignità. Nella mente delle bambine e delle giovanette viene inculcata l’idea che si tratta di una festa attraverso la quale hanno il privilegio di diventare donne. Una grande falsità che viene subito scoperta nel momento in cui con forza alle fanciulle vengono tenute le gambe divaricate per impedire loro i movimenti; una vera crudeltà attorno a cui con soddisfazione godono donne e uomini, un vero grande successo per la bestialità umana».
Un’operazione con conseguenze fisiche a breve e lungo termine che si manifestano con infezioni, con disfunzioni sessuali con manifestazioni di dolori durante i rapporti sessuali, con potenziali gravi conseguenze durante il parto. Altrettanto importanti sono le conseguenze psichiche e sessuali della donna quali: disturbi del comportamento, malattie psicosomatiche, ansia, depressione, incubi, psicosi, frigidità, ecc.
Nell’intervento è stato altresì affermato che queste azioni derivano da antiche tradizioni e che non hanno alcun riferimento con l’Islam, poiché erano praticate da popolazioni ebre, cristiane e di altre religioni, prevalentemente africane, già da diversi secoli prima della nascita dell’Islam. Si tratta di un’orrenda tradizione dovuta soprattutto all’uomo, che crede così di potere conservare la verginità della futura sposa, e ad antiche false credenze. Sul problema che l’infibulazione mantiene la verginità e su ulteriori informazioni generali su tale argomento è raccontato un episodio interessante nell’articolo a firma di Turi Grasso che potrà essere letto al seguente indirizzo (https://www.meer.com/it/74994-mutilazioni-genitali-femminili).
Trattandosi di un problema prettamente culturale, la proposta operativa sottoposta ai Lions del Mediterraneo prevede, dopo un adeguato corso di formazione per medici e operatori sanitari, il coinvolgimento delle famiglie delle bambine e delle fanciulle potenzialmente sottoposte al rischio di questa tortura, con la contestuale partecipazione di mogli e mariti. Fondamentale risulta essere anche il coinvolgimento delle scuole e una sensibilizzazione attraverso forme premiali di borse di studio, forme di adozione a distanza delle bambine a rischio e adeguate manifestazioni pubbliche in particolari periodi dell’anno.
Il Distretto 108Yb Sicilia guidato dal Governatore Daniela Macaluso ha brillantemente partecipato alla Tavola Rotonda tenutasi il sabato mattina con gli interventi di Mariella Sciammetta sul tema “Le donne come motore dello sviluppo nel Mediterraneo: fare rete per incoraggiare il loro impegno” e di Lucrezia Lorenzini sul tema “Tutela dei diritti umani nell’area euromediterranea”. L’appuntamento viene dato alla 27a Conferenza che si terrà l’anno prossimo ad Antibes.
#lionssicilia