Accordo di collaborazione tra Asp di Catania e Lions Club Distretto 108 Yb Sicilia
Ribadito dal commissario straordinario Maurizio Lanza e dal governatore Maurizio Gibilaro l’impegno comune per la promozione della cultura della prevenzione e della tutela della salute, soprattutto fra i giovani.
CATANIA – La tutela della salute pubblica e della collettività, la prevenzione e il miglioramento della qualità di vita, la promozione delle campagne di screening, la tutela ambientale, la sicurezza sui luoghi di lavoro, la promozione della salute e di una diffusa cultura della prevenzione… è quanto prevede il protocollo d’intesa fra Asp di Catania e Lions Club Distretto 108 Yb Sicilia siglato presso la Direzione Generale dell’Azienda sanitaria catanese, dal commissario straordinario Maurizio Lanza e dal governatore Maurizio Gibilaro.
Presenti per l’occasione, (per l’Asp di Catania) il direttore del Dipartimento di Prevenzione, Antonio Leonardi; e il direttore dell’UOC Servizio Igiene Ambienti di Vita (SIAV), Rossana Lo Faro; il dirigente dell’UOC Affari Generali, Giusi Frontino; (per il Lions Club) il segretario, Francesco Montemagno; il tesoriere, Alfredo Borzì.
È una iniziativa che si colloca nella cornice della programmazione sanitaria regionale, e che si rivolge al potenziamento della rete di promozione della cultura della prevenzione. Nel percorso intrapreso il Lions Club può offrire il suo grande contributo di servizio (espresso nel motto we serve) per la promozione della salute, intesa come approccio globale (one health).
Per l’attuazione del protocollo e il coordinamento delle attività è prevista anche la costituzione di un Comitato scientifico. Referenti per l’accordo sono stati individuati Gibilaro (per Lions) e Leonardi (per Asp di Catania).
«Con la firma di questo protocollo vogliamo confermare ancora una volta il nostro impegno di servizio e di promozione sociale e culturale verso la popolazione – aggiunge Gibilaro -. Con questo protocollo intendiamo, in particolare, riconoscere e assegnare un’attenzione prioritaria ai giovani e alla loro sicurezza sul lavoro e nei PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento). È un problema che ci siamo posti anche alla luce dei tristi fatti accaduti nei mesi scorsi a giovani studenti nel loro Percorso formativo sul lavoro. Questo significa che ognuno di noi si deve impegnare a capire e a far capire come deve funzionare questo servizio. Al di là di questo continuiamo la nostra collaborazione con l’Asp di Catania che ci vede già in prima linea nella promozione degli screening e nelle reti di sostegno per le persone più fragili».
Il protocollo, della durata di quattro anni, impegna i due partner nel perseguimento dei macro obiettivi del Piano Regionale della Prevenzione 2020-2025, finalizzando in particolare le attività alla formazione, all’informazione, a collaborazioni tecnico-scientifiche e alla diffusione della prevenzione come stile di vita e opportunità di salute pubblica.