E’ stata presentata giovedì 9 novembre al Circolo Stesicoro di Termini Imerese (PA) l’opera prima di Arianna Mortelliti “Quella volta che mia moglie ha cucinato i peperoni” (Mondadori), promossa dal Lions Club Termini Himera Cerere (presidente Claudia Aglialoro). Hanno dialogato con Arianna, oltre alla presidente del club, Roberto Tedesco, architetto, giornalista e scrittore, il presidente del Circolo, Ciro Cardinale, e l’attento pubblico che ha apprezzato l’evento. Il protagonista del libro è Arturo Baldi, novantacinque anni, che viene portato d’urgenza in ospedale in coma profondo, anche se la sua coscienza è ancora vigile. In questo “tempo sospeso” Arturo riesce a sentire, uno per uno, tutti i componenti della famiglia che vengono a fargli visita, “scaricandogli” addosso confessioni, sfoghi, preghiere. C’è Dado, il fratello inquieto, pittore talentuoso e ribelle; c’è l’amore profondo che lo lega alla moglie Carolina da tutta una vita; ci sono pure le figlie Dori e Fiore, le nipoti Margherita e Nina, prossima alle nozze, ed anche la pronipote Anna, che ha ereditato dal prozio mai conosciuto l’occhio e la mano da pittrice. Arianna Mortelliti, 36 anni, si trova alla sua prima prova narrativa, ma è cresciuta alla scuola del nonno, il celeberrimo Andrea Camilleri, pubblicando un romanzo decisamente intrigante, che calibra suspense e informazioni all’interno di una struttura a dialoghi che, progressivamente, scioglie nodi e ambiguità. #lionssicilia #terminiimerese