CATANIA – Mobilità sostenibile e infrastrutture del futuro al centro del convegno di studio “Viabilità, trasporti, logistica nell’era della sostenibilità”, promosso nell’ambito dell’Area Progettualità e del service “Proposte per migliorare infrastrutture e servizi alla comunità” del Distretto 108Yb Sicilia. L’importante appuntamento scientifico e istituzionale, che ha coinvolto esperti accademici, istituzioni e rappresentanti del mondo economico, si è svolto presso l’Aula Magna del Dipartimento di Ingegneria Polo Tecnologico dell’Università di Catania venerdì 21 marzo. L’evento si è articolato in due sessioni, una mattutina e una pomeridiana, con un programma ricco di interventi e dibattito su temi cruciali e prospettive di sviluppo della Sicilia.
Prima sessione: Il ruolo della sostenibilità nei trasporti e nella logistica
La sessione mattutina è stata introdotta da Matteo Ignaccolo, Ordinario di Trasporti e Direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura dell’Università di Catania con il messaggio di saluti del Magnifico Rettore Francesco Priolo, e Giovanni Muscato, Ordinario di Automatica e Direttore del Dipartimento DIEEI dell’ateneo. A seguire gli interventi istituzionali del vice sindaco di Catania Paolo La Greca, che ha portato i saluti del sindaco Enrico Trantino, il Past Presidente del Consiglio dei Governatori del Multidistretto Lions Italy e Good Will Ambassador Salvatore Giacona, che ha espresso profondo apprezzamento per il coinvolgimento della società civile, del mondo accademico e dei soggetti preposti; di Maria Elisabetta Pogliese, Presidente V Circoscrizione Lions Distretto 108Yb. Il dibattito scientifico ha registrato una nutrita serie di interventi: Antonio Pogliese, Past Governatore Lions Sicilia, su “La sostenibilità”; Rosario Lanzafame, Ordinario di Macchine e Sistemi per l’Energia e l’Ambiente presso l’Università di Catania, sul tema “I combustibili B-Fuels”, seguito da Francesco Di Sarcina, Presidente dell’Autorità Portuale, sulla questione de “Il Sistema portuale nell’era della sostenibilità”. La prima sessione, moderata dalla responsabile dell’Area Progettualità del Distretto Lions Sicilia Lucrezia Lorenzini si è conclusa con dibattito che ha messo sul tavolo molteplicità di competenze e prospettive sui temi affrontati: scenario geopolitico mondiale profondamento mutato e in rapido cambiamento, disallineamento tra modello di società dell’attuale rivoluzione industriale, caratterizzata dall’IA, crescita economica e sistema di trasporti/mobilità di persone e merci. La sfida è una visione strategica che risponda a criteri di fattibilità economica, sostenibilità ambientale, equità e inclusione sociale
Seconda sessione: Mobilità e infrastrutture per il futuro
Nel pomeriggio, la discussione è ripresa con la moderazione di Ubaldo Ruvolo, delegato distrettuale Lions per le proposte di miglioramento delle infrastrutture e dei servizi alla comunità. Avvio dei i lavori con Salvatore Fiore, Direttore Generale della Ferrovia Circumetnea, su “La mobilità nel territorio etneo”. A seguire gli interventi di: Giuseppe Inturri, Ordinario di Ingegneria dei trasporti sostenibili e gestione dei sistemi di trasporto Unict, con “La mobilità sostenibile”; Benedetto Torrisi, Associato di statistica economica Unict e membro Lions, con un’analisi su “I dati macroeconomici della produttività del sistema Sicilia”; Filippo Nasca, Presidente del Consorzio Autostrade Siciliane (CAS), con una relazione su “Le autostrade in Sicilia”; Alessandro Di Graziano, Ordinario di Costruzione di strade, ferrovie e aeroporti Unict, con “Infrastrutture per il trasporto intermodale”; Salvatore Lizzio, Direttore Generale del Dipartimento Regionale Infrastrutture di Palermo, con “La gestione del patrimonio di infrastrutture della Sicilia”. A fronte di quanto emerso dai dati messi a disposizione dagli esperti, la “rivoluzione copernicana” annunciata già dallo scorso anno dalla Regione siciliana con un piano di investimenti miliardari dovrebbe tacitare le dolenti note sulle infrastrutture dell’isola che i siciliani sperimentano quotidianamente e che tagliano fuori dal corridoio europeo la Sicilia. Un sistema integrato che con nuovi collegamenti e servizi nella rete ferroviaria, collegamenti portuali e aeroportuali, innovazione tecnologica e digitalizzazione, ammodernamento delle tratte stradali e autostradali e, ovviamente, il Ponte, dovrebbe cambiare il volto della Sicilia e il suo ruolo logistico nel Mediterraneo.
Il Governatore del Distretto 108Yb Sicilia Mario Palmisciano
A concludere i lavori è intervenuto Mario Palmisciano, Governatore del Distretto Lions 108Yb Sicilia, con le riflessioni finali e le prospettive emerse dal convegno: “L’evento di rilevanza strategica per il futuro della mobilità in Sicilia ha voluto essere un’occasione di confronto tra il mondo accademico, le istituzioni e le realtà economiche – ha concluso – per individuare strategie e soluzioni sostenibili nel campo della viabilità, dei trasporti e della logistica in Sicilia, una terra che ancora sconta un drammatico ritardo infrastrutturale rispetto al resto del Paese. Strade dissestate e insicure, spesso interrotte da frane e smottamenti rendono difficili gli spostamenti interni e penalizzano intere comunità.
L’obiettivo è promuovere un modello di mobilità efficiente, innovativo e rispettoso dell’ambiente, in linea con le nuove sfide imposte dai cambiamenti climatici e dallo sviluppo tecnologico. L’evento si inserisce nell’Area Progettualità promossa dai Lions, finalizzata a proporre soluzioni concrete e un percorso condiviso per migliorare le infrastrutture, i servizi alla comunità e un futuro più sostenibile per la mobilità siciliana.#lionssicilia#catania#MakeYourMark