Api e Biodiversità per salvare il pianeta: Lions Catania al Museo dell’Etna di Viagrande. Proposta mostra fotografica con foto dei soci siciliani

di Mimma Furneri
Viagrande (Catania) – I Lions della quinta circoscrizione (Catania centro), presieduta da Matteo Cannizzaro – sabato 7 ottobre – hanno visitato l’Apiario didattico, la Casa delle Farfalle e il Museo dell’Etna di Viagrande. La visita guidata dei Lions della citta etnea ha coinvolto Lions e non Lions, adulti e piccini, in un interessante itinerario didattico sulla fondamentale importanza delle api e della biodiversità: dalla vita delle api come esempio di organizzazione sociale alla degustazione del miele e alla scoperta delle sue proprietà.
L’argomento, di enorme importanza e impatto per il benessere di tutti, è stato affrontato dall’esauriente sintesi di Luigi Savarino, delegato del Distretto 108Yb Sicilia per il tema di studio nazionale “Salviamo le Api e la Biodiversità”. Il legame fra api e biodiversità è molto più stretto di quanto siamo abituati a pensare. Non solo. Gran parte delle colture mondiali dipende dal lavoro di impollinazione delle api. I piccoli insetti forniscono anche altri servizi ecosistemici e sono un ottimo indicatore della salute dell’ambiente che ci circonda. Proteggere le api significa proteggere l’ecosistema e, quindi, noi tutti.

Che cosa possono quindi fare i Lions? Tante le proposte per informare, sensibilizzare e lanciare iniziative – in sinergia con enti e istituzioni – di forte impatto nel territorio e fra i cittadini: creazione di “giardini bee friendly” o di “Hotel per le api” in parchi pubblici, agrofotovoltaici, giardini scolastici, orti privati; visite didattiche per promuovere conoscenza e comportamenti adeguati. Particolarmente coinvolgente la proposta di una mostra fotografica itinerante con foto fornite dai soci del Distretto Lions siciliano intitolata “Sicilia a misura d’ape. Alla ricerca di possibili equilibri”. Obiettivo sarà raccontare l’affascinante universo di api sociali e solitarie per ispirare buone pratiche che rendano le nostre città più accoglienti per i piccoli insetti.
Ogni fotografia, firmata dall’autore, dovrà essere realizzata per essere stampata in formato 20 x 30 (risoluzione minima circa 300 dpi) e dovrà pervenire al delegato Luigi Savarino, all’indirizzo email luigisavarino1@gmail.com, entro il 15 Dicembre 2023.