di Mimma Furneri
Autismo: legami familiari e sociali e progetto di vita
Il “dopo di noi” di un futuro inclusivo per le persone con disturbo dello spettro autistico si costruisce oggi con un approccio integrato, è il messaggio dell’incontro ““Autismo nei legami familiari e sociali” organizzato dal Lions Club Catania Val Dirillo nell’ambito del service nazionale “Autismo e inclusione – Nessuno escluso”. L’evento, che si è svolto giovedì 27 marzo, presso l’Istituto di istruzione secondaria superiore “C. Gemmellaro” di Catania, ha affrontato con sensibilità e visione multiprospettica il peso emotivo, organizzativo e pratico delle famiglie che convivono con il disturbo dello spettro autistico, offrendo spunti di riflessione e strumenti concreti.
Gli interventi: riflessioni e approccio integrato
Hanno avviato i lavori con i saluti istituzionali il presidente del Club Catania Val Dirillo Vincenzo Damigella, per vocazione e storia personale in prima linea in iniziative di supporto per l’integrazione sociale e lavorativa delle persone con disturbi autistici attraverso la cooperativa sociale PietrAngolare, la prof.ssa Fiorella Baldo, dirigente dell’IISS “C. Gemmellaro”, Marilisa Pogliese, presidente della V circoscrizione, il presidente della zona 11 Orazio Licciardello.
Sono intervenuti in qualità di relatori: la dott.ssa Flavia Recupero del Centro Jonas Catania, che ha illustrato i tratti fondamentali del disturbo dello spettro autistico e le sue implicazioni diagnostiche e comportamentali; la prof.ssa Paola Affettuoso, socia volontaria della cooperativa sociale Terra Nostra di Bosco Santo Pietro e co-conduttrice di gruppi multifamiliari, che ha condiviso l’esperienza quotidiana delle famiglie coinvolte, evidenziandone le fragilità e le risorse; il dott. Andrea Nicosia, Presidente della stessa cooperativa Terra Nostra, che ha presentato alcune strategie di gestione adottate nei percorsi educativi e relazionali, anche in collaborazione con realtà come la cooperativa PietrAngolare di Chiaramonte Gulfi, anch’essa impegnata nell’accompagnamento di soggetti con disturbi dello spettro autistico; l’avv. Giuseppina Siracusa nonché delegata Distretto 108Yb Sicilia per il service nazionale “Autismo e inclusione – Nessuno escluso”, che ha chiarito il valore delle finalità del service nazionale, sottolineando l’importanza di un approccio integrato tra enti, istituzioni e comunità.
L’intervento ha tracciato l’approccio sussidiario dei Lions siciliani a favore delle famiglie e dei ragazzi “speciali” per realizzare un percorso integrale e integrato che sfoci in un “progetto di vita”. L’intervento del dott. Bruno Buccheri, assessore ai Servizi Sociali del Comune di Catania ha tracciato un quadro delle iniziative e delle politiche attivate a livello locale, ringraziando associazionismo e cooperativismo sociale per le iniziative che creano possibilità di intervento laddove istituzioni non riescono e la normativa è carente. il comune e la città metropolitana sostengono il costo della fondamentale figura dell’assistente alla comunicazione che affianca l’insegnante di sostegno. Fondamentale è pure il centro diurno per le famiglie così come la costruzione del progetto di vita per l’inclusione che deve avvenire non soltanto a scuola ma al di fuori.
La testimonianza
“Il tema dell’autismo è estremamente vasto e coinvolge aspetti sociali, educativi e lavorativi – ha dichiarato il Presidente Vincenzo Damigella –
e nella mia azienda abbiamo provato a dare una qualche risposta alla complessità aiutando questi ragazzi speciali nel percorso dell’inclusione nel mondo del lavoro. Abbiamo attrezzato un capannone per avviare un laboratorio, dove questi ragazzi possono, attraverso la lavorazione di residui della lavorazione del
marmo ,ottenere pregiate tessere che andranno a formare meravigliosi mosaici che è possibile ammirare anche in alcune chiese. Il valore aggiunto che le persone autistiche possono apportare, grazie a capacità uniche come l’attenzione ai dettagli, e la capacità di concentrarsi è veramente elevato.
Il Lions Club Catania Val Dirillo che quest’anno ho l’onore di presiedere ha una spiccata sensibilità nel comprendere che la chiave per un reale sostegno ai soggetti con disabilità in generale e con i disturbi dello spettro autistico in questo caso, è di creare ambienti inclusivi, dove ogni individuo possa
esprimere il proprio potenziale”.
L’iniziativa ha rappresentato un importante momento di confronto e condivisione, confermando l’impegno dei Lions nel promuovere l’inclusione e la consapevolezza sulle tematiche legate all’autismo, così come vuole il tema “Insieme possiamo lasciare il segno” del Presidente di Lions International Fabricio Olivéira.#lionssicilia#catania