Città del Vaticano – “Lions Sicilia” al Giubileo del mondo della Comunicazione – dal 24 al 26 gennaio 2025 – con il Direttore della rivista del Distretto Lions 108Yb Mimma Furneri, presente all’importante appuntamento con i colleghi dell’UCSI (Unione cattolica stampa italiana), coordinati dal segretario nazionale Salvatore di Salvo, tesoriere dell’OdG siciliano e caporedattore della rivista Lions.
“Trovare insieme le parole per sperare” così Paolo Ruffini, prefetto del Dicastero per la Comunicazione del Vaticano, ha presentato il Giubileo della Comunicazione, che ha riunito diecimila giornalisti di 138 Paesi del mondo con un fitto programma di incontri e iniziative.
Nell’Aula Paolo VI – sabato 25 gennaio – il momento di riflessione moderato da Mario Calabresi: come comunicare la speranza in un mondo dove le falsità diventano verità, alimentando l’odio attraverso algoritmi e disinformazione? Da Maria Ressa, giornalista filippina naturalizzata statunitense e Premio Nobel per la Pace nel 2021, e Colum McCann, scrittore irlandese di fama internazionale, arriva l’esortazione a ritornare alle radici dell’informazione con il rispetto della verità e dell’essere umano contro la manipolazione e la violenza online. Standing ovation dalla platea, esibizione del Maestro auto Ughi ed ecco arriva il momento più atteso ed emozionante anche per una platea di ‘addetti ai lavori’: l’incontro con Papa Francesco.
“Cercare verità e trasparenza. Basta generare paura e odio” perché, al contrario, “comunicare è incontro con l’altro” con poche ma incisive parole ‘a braccio’, Papa Francesco infrange il cerimoniale e accoglie i giornalisti . Il Pontefice sottolinea la responsabilità e il ruolo cruciale del giornalismo, custode dei valori democratici di convivenza, e lancia hashtag #HopeTelling.
Il fil rouge dell’incontro giubilare ritorna con “Il giornalismo a servizio della democrazia”, il tema del corso formazione – nel pomeriggio di sabato 25 – presso il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti.
Domenica 26 Messa con il Pontefice e Angelus in una piazza S. Pietro gremita di pellegrini. A condividere l’intensa esperienza umana e professionale tanti professionisti della comunicazione: fra tutti Mario Barresi, firma siciliana autorevole del giornalismo, degno figlio del giornalista e indimenticato illustre socio Lion Toto Barresi, Vincenzo Varagona presidente nazionale UCSI, il già citato segretario nazionale UCSI e caporedattore di ‘Lions Sicilia’ Salvatore Di Salvo, Lucio Di Mauro presidente sezione provinciale di Catania dell’UCSI, il giornalista e presidente di zona Lions nonché presidente Onlus Lions SO.SAN Francesco Pira e Isidoro Barbagallo, socio Lion e caposervizio della testata distrettuale.
Per tutti coloro che si occupano di comunicazione la sfida da raccogliere é un habitus deontologico che restituisca senso attraverso la centralità del racconto dei fatti, nel rispetto della verità e della trasparenza, nel pluralismo della libertà delle culture, delle religioni, di ogni persona.
Raccontare la speranza – come vuole l’invito giubilare del Pontefice – non significa, quindi, non vedere il male ma sperare che non accada mai più. I fatti tragici e negativi non vanno taciuti, ma questa non può essere l’unica narrazione del mondo. Raccontare la buona notizia significa invece parlare di speranza, in altre parole ricostruire la fiducia negli altri e nell’umanità attraverso l’impegno personale e collettivo di chi vuole cambiare il mondo. È la sfida che ‘Lions Sicilia’ affronta ogni giorno per raccontare l’impegno di donne e uomini per il benessere della comunità, fra la gente e per la gente.#lionssicilia#cittadelvaticano#hopetelling
