#comiso – Domenica 14 novembre in piazza Fonte Diana dalle 10.00 alle 12.00 si è svolta l’attività di screening e informazione per la prevenzione del diabete organizzata dal Lions Club Comiso Terra Iblea. L’iniziativa fortemente voluta dalla Presidente Concetta Puccia e dal segretario Gigi Bellassai, si svolge sotto l’egida tecnica del dott. Marcello Di Sano che ha effettuato oltre 150 screening gratuitamente coadiuvato da molti soci del Club. Ai partecipanti è stato consegnato un opuscolo recante il decalogo della prevenzione. “Esattamente cent’anni fa- hanno dichiarato Concetta Puccia, Gigi Bellassai e Marcello Di Sano – due endocrinologi canadesi, Banting e Best, isolavano l’insulina; già un anno dopo la utilizzavano con successo nella cura di un loro paziente 14enne altrimenti destinato a morte sicura. Da quel momento il diabete entrò nel campo delle malattie croniche contenibili con terapie accessibili ai pazienti – si parla ovviamente di quelli del Primo mondo. La Giornata Mondiale del Diabete si celebra dal 1992, il 14 novembre, giorno di nascita di Banting. L’iniziativa fu assunta dalla Federazione Internazionale del Diabete (IDF) e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms). Lo scopo: allertare il mondo circa l’aumento vertiginoso dei casi, fino a descrivere (già allora) la situazione con il termine di “pandemia del diabete”. L’allarme crescente per la diffusione quasi esponenziale (che non accenna a fermarsi) ha poi spinto anche l’Onu a fare sua la Giornata Mondiale del Diabete che è una malattia cronica, invalidante e costosa che comporta gravi complicanze. L’Onu e l’Oms la considerano una delle tre emergenze sanitarie del pianeta, insieme con la tubercolosi e la malaria. Nel 2019, infatti – secondo le stime IDF – gli adulti affetti da diabete erano 463 milioni, nel 2045 saranno 700 milioni. I due terzi delle persone con diabete vivono in aree urbane e tre su quattro sono in età lavorativa. Sempre nel 2019 oltre 4 milioni di persone sono morte per il diabete.”
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