di Giacomo Di Miceli
Il tema di studio del Distretto Lions 108Yb Sicilia “Di Fido Mi Fido” è stato l’argomento dell’incontro con gli studenti degli istituti comprensivi “G. Melodia”, “G. Aurispa” e “F. Maiore” di Noto, organizzato – giovedì 21 marzo – dai Lions club della Zona 20, coordinata dal presidente Santa Morello.
Sono stati il Lions club Noto Città del Barocco, presieduto da Giovanni De Felice, il Lions club Avola, presieduto da Giovanni Cartia, il Lions club Pachino Rosolini Terra del Sole, presieduto da Roberto Cataudella, e il Lions club Palazzolo Acreide, presieduto da Francesco Caligiore a sostenere unitamente l’iniziativa, ospitata giovedì 21 marzo presso la Sala Gagliardi del Comune di Noto. In rappresentanza dell’Amministrazione era presente il vice sindaco Salvatore Veneziano.
Presente all’incontro il presidente della VII circoscrizione (Siracusa) Giacomo Di Miceli, che in qualità di dirigente veterinario dell’ASP di Siracusa ha portato i saluti del Capo Dipartimento di Prevenzione veterinaria dell’ASP, impossibilitato a intervenire, e ha letto il messaggio del Presidente dell’Ordine dei Medici veterinari Raimondo Gissara sull’importanza del rapporto uomo – cane e sul rispetto che merita il “migliore amico dell’uomo”. Il tema di studio distretttuale Lions denominato “Di Fido Mi Fido” riguarda un progetto particolarmente caro al compianto I Vice Governatore Paolo Valenti, prematuramente scomparso, che primo in Sicilia condusse il Club Palermo Leoni alla firma di un protocollo tra Lions, Comune di Palermo e ASP per il controllo e la gestione dei cani randagi.
Ha introdotto l’incontro il presidente di zona Santa Morello, sottolineando l’importanza inderogabile del rispetto dovuto agli amici a quattro zampe, pronti a donare senza riserve amore e compagnia ma spesso vittime della cattiveria umana. È seguito l’intervento di Alfio Ingiulla, istruttore cinofilo del Centro Cinofilo “Il Capo Branco” di Biancavilla, specializzato nell’addestramento dei cani Alert Diabete, sostenuto con grande forza dai Lions che, grazie all’impegno sinergico profuso, hanno già donato un cane addestrato con il programma ad un bambino diabetico di Carlentini.
L’istruttore cinofilo ha evidenziato l’importanza di capire che il cane è un essere senziente, dotato di una sua personalità. Un errore comune è pensare di poter “adattare” un animale in casa a esigenze e abitudini di vita umane quando, invece, dovrebbero essere gli umani, dotati di razionalità, a compiere lo sforzo di comprendere le effettive esigenze dell’amico a quattro zampe. Sono infatti proprio gli atteggiamenti di “umanizzazione” che spesso determinano, in ultima analisi, l’abbandono di tanti animali, colpevoli soltanto di non soddisfare le aspettative e di vivere secondo la propria natura, mai assimilabile a quella di un uomo.
Le numerose domande dei ragazzi hanno dimostrato il vivo interesse e l’attenzione suscitati dall’argomento.
L’intervento del medico veterinario Cinzia Bianca, in rappresentanza del presidente dell’Ordine dei Medici veterinari Raimondo Gissara, ha stimolato la riflessione degli studenti sul rapporto uomo – cane dal punto di vista sanitario e della prevenzione di eventuali patologie trasmissibili in mancanza delle adeguate precauzioni. Altrettanto importante si è rivelata la conoscenza delle più elementari caratteristiche della natura e della psiche canina al fine di poter stabilire un sereno e gratificante rapporto uomo/animale.
A conclusione i ragazzi hanno ascoltato la testimonianza di un ipovedente che, accompagnato dal suo cane guida, riesce a condurre una vita “normale”, lavorando, tra l’altro, come centralinista presso il Comune di Noto. La vivace interazione con gli studenti ha testimoniato il valore civico e morale dell’iniziativa, che si è conclusa con il dono di targhe ricordo ai relatori. Presente in rappresentanza del sindaco #lionssicilia#siracusa
