di Mimma Furneri
Una corona di fiori lasciata tra le onde del mare di Lampedusa, alla ‘Tabaccara‘, sul versante sud dell’isola. Così il Governatore Mario Palmisciano, in conclusione delle giornate dedicate agli screening sanitari gratuiti del Lions Day e alle iniziative di servizio sull’isola – da venerdì 25 a domenica 27 aprile – ha voluto compiere un gesto simbolico a nome dei Lions del Distretto 108Yb Sicilia in memoria dei migranti vittime di naufragi. Per non dimenticare i tanti che cercavano la vita ma hanno trovato la morte. 
Sono 39.336 i migranti salvati nel 2024, se ne contano 4072in questi primi mesi del 2025. Soltanto nell’ultimo weekend picco di sbarchi con 700 migranti nell’hotspot.
Lunedì 28 aprile il Governatore Palmisciano e una delegazione di officer Lions sono stati accolti dal Comandante della Capitaneria di Porto Tenente di Vascello Flavio Verde, presso la sede della Capitaneria di Porto di Lampedusa, e poi accompagnati sulla motovedetta della Guardia Costiera per la toccante cerimonia in mare in memoria delle vittime dei naufragi.
Un segno simbolico per gli ultimi e per Lampedusa, che Papa Francesco aveva voluto come prima meta del suo pontificato. Quegli ultimi troppo spesso dimenticati e senza voce ai quali Lions International dedica il suo servizio umanitario e ai quali i Lions siciliani hanno voluto dedicare un momento di memoria collettiva contro l’indifferenza della globalizzazione.
“Nessun uomo è un’isola” con quest’immagine potente il poeta J. Donne ricorda a se stesso e a tutti noi che “Ogni uomo è un pezzo del continente, una parte del tutto”. È un invito a riscoprire il valore dell’empatia nei confronti del prossimo, a essere solidale, a sentire il dolore degli atri, tutti “fratelli” nella grande famiglia umana. #lionssicilia#LionsDay2025 #Lampedusa #Prevenzione #SalutePerTutti#LionsClubLampedusa#LionsDayItaly25#LionsInternational
