di Redazione
Quanto è importante, oggi, rispettare l’ambiente che ci circonda? È stato questo il tema al centro dell’evento organizzato – domenica 13 ottobre al Parsifal Park di Nicolosi – dal Lions Club Catania Bellini per sensibilizzare i partecipanti alla tutela del patrimonio naturale. Sarita Giuffrè, presidente del club, ha avviato la giornata di sensibilizzazione sottolineando l’importanza di rispettare ogni forma di vita come parte di un ecosistema perfetto. Correggere i comportamenti dannosi e riscoprire un rispetto autentico per la Natura: ecco il cambiamento fondamentale per una vita più sana e sostenibile. La tematica ambientale è una delle otto cause umanitarie globali di Lions International alla quale il distretto Lions Sicilia dedica service e il tema di studio “Tutela dell’Ambiente, Sostenibilità, Rigeneratività”, curato dal delegato Alfio Cristaudo, che nel suo intervento ha lamentato la continua perdita di suolo e foreste, sollecitando il sostegno dei Paesi più ricchi verso quelli meno sensibili alla protezione ambientale. Ma, in particolare, ha richiamato l’importanza di un rinnovato e responsabile rapporto con la Natura, specialmente per le nuove generazioni. La sostenibilità rigenerativa si concentra sul ripristino degli ecosistemi danneggiati più che sulla riduzione dell’impatto ambientale. La riforestazione, la riabilitazione dei suoli degradati e il ripristino degli habitat naturali ne sono un esempio. Si tratta di un approccio che mira a conciliare gli obiettivi economici con quelli ambientali e sociali attraverso la creazione di un circolo virtuoso in cui le attività umane supportano la salute e la prosperità dell’ecosistema.
Carmelo Nicoloso, guida naturalistica e coordinatore dell’associazione “Memoria Storica Centro Parchi Internazionali”, ha offerto una panoramica sui parchi italiani, con un focus particolare sul Parco dell’Etna per evidenziare il rapporto speciale delle popolazioni locali con la “Muntagna” e denunciare le attività non regolamentate che minacciano il patrimonio naturale. L’auspicio l’istituzione di un ente unico per una tutela più efficace.
Valore della biodiversità in pericolo al centro dell’intervento di Gianni Samperi, apicoltore e membro dell’associazione “Rete Fattorie Sociali-AIAB”, che ha focalizzato l’attenzione sull’importanza degli insetti e, in particolare, delle api, minacciate dall’uso indiscriminato di insetticidi e dallo squilibrio nell’ecosistema.
Luigi Lino, storico naturalista e fondatore del Fondo Siciliano per la Natura, ha tracciato un quadro storico della biodiversità siciliana negli ultimi cinque secoli, esprimendo rammarico per la scomparsa di specie originarie come cervi, daini e predatori quali il lupo e il grifone. La sua passione per la conservazione della natura ha coinvolto i presenti in un accorato appello alla tutela del patrimonio naturale.
La giornata si è chiusa con una spettacolare esibizione di falconeria. Antonio Centamore e Rosario Privitera, esperti falconieri, hanno incantato il pubblico con il volo di rapaci come l’aquila reale e il gufo delle nevi, regalando a grandi e piccoli suggestivi momenti di meraviglia che soltanto una ritrovata armonia uomo-natura sa suscitare. @lionssicilia#nicolosi