CATANIA – Si è svolto lunedì 7 aprile, nell’Aula Magna dell’I.S.I.S. “Duca degli Abruzzi” Politecnico del mare di Catania, l’incontro sul tema “La tutela del mare e la prevenzione dell’inquinamento marino” organizzato dal Lions Club S. Agata Li Battiati.
“Si tratta di un argomento analizzato spesso in questa scuola e che, anche nelle aule, è oggetto di studio e discussione continua fra i docenti e gli studenti. Parlare di inquinamento diviene essenziale per sensibilizzare queste giovani generazioni e renderci conto delle nostre responsabilità di adulti“, introduce così il tema la dirigente Scolastica, prof.ssa Brigida Morsellino, nei suoi saluti iniziali.
L’inquinamento del mare
L’inquinamento marino è un’emergenza ambientale di vaste proporzioni che ha un forte impatto sulla salute di tutti gli esseri viventi, esseri umani inclusi. Il documentario, proiettato dopo i saluti del Presidente del Lions S. Agata Li Battiati, prof.ssa Vitomira Cantone, centra il focus del tema e cattura l’attenzione degli studenti. L’80% dell’inquinamento viene prodotto a terra attraverso concimi, pesticidi e sostanze chimiche. Oggi, tra tutte le sostanze inquinanti la plastica rappresenta uno dei fattori più preoccupanti. Secondo i dati più aggiornati si stima che ogni anno finiscono nei mari di tutto il mondo dai 4 ai 12 milioni di tonnellate di plastica: i 4/5 entrano sospinti dal vento o trascinati dagli scarichi urbani e dai fiumi, il resto è prodotto direttamente dalle navi che solcano i mari (pescherecci, da trasporto o da turismo).
Bottiglie, imballaggi, reti da pesca, sacchetti, fazzoletti, mozziconi e quant’altro, una volta giunti in mar, si frantumano in piccolissimi frammenti che, ingeriti da pesci e uccelli marini ne provocano spesso la loro morte e, attraverso i sopravvissuti, entrano nella catena alimentare sino ad arrivare nel sangue umano (le microplastiche).
Tutela ecosistema marino e prevenzione dell’inquinamento
- Un vero e proprio vademecum con le azioni necessarie per preservare la qualità dell’ambiente marino e quindi della nostra vita. È quanto appreso dagli studenti. Semplici ma efficaci abitudini da adottare per una corretta raccolta differenziata: uso di sacchetti di plastica biodegradabili o in tessuto riutilizzabile, evitare bottiglie e involucri di plastica, limitare l’uso di tazze monouso e cannucce, non disperdere mozziconi di sigarette, ridurre le emissioni di anidride carbonica preferendo il trasporto pubblico o la bicicletta, raccogliere i rifiuti in spiaggia, supportare le organizzazione per la difesa del mare.
Interventi
Saluti avvio lavori:
- Prof.ssa Vitomira Cantone, Presidente LC S. Agata Li Battiati;
- Prof.ssa Brigida Morsellino, D.S. ISIS “Duca degli Abruzzi;
Ha introdotto e moderato l’incontro:
- Ing. Giovanni Alga, Delegato per il service “Tutela delle Acque”
- Relatori,
- Prof.ssa Margherita Ferrante, Professore Ordinario di Igiene Generale e Applicata Uni CT, Responsabile del laboratorio di Igiene Ambientale e degli Alimenti Uni CT;
- Prof.ssa Gea Oliveri Conti, Professore Associato di Igiene Generale e Applicata Uni Ct, Ricercatrice Laboratorio di Igiene Ambientale e degli Alimenti Uni CT;
- C.A. (CP) Antonio Ranieri, Direttore Marittimo Sicilia Or. e Comandante Capitaneria di Porto CT;
- TV Roberta Castronovo, Responsabile NOPA (Nucleo Operativo Polizia Ambientale) CP Catania;
- Arch. Andrea Donsì, Coordinatore Area Ambiente;
- Maria Carmela Calì, Presidente Zona 16;
- Avv. Salvatore Giacona GWA Past. Pres. Consiglio Governatori.
Le riflessioni degli studenti
Gli studenti presenti, interessati e motivati, sono intervenuti alla fine dei lavori attraverso i loro domande e riflessioni, creando un vivace dibattito.#lionssicilia#catania