#agrigento – Il miglioramento della qualità della vita delle persone passa anche attraverso la dotazione delle infrastrutture in cui esse vivono, per questo motivo i Lions Clubs Agrigento Host, Agrigento Chiaramonte, Campobello Due Rose, Canicattì Host, Licata, Ravanusa-Campobello ed il Leo Club Agrigento Host, hanno collaborato e presenziato, insieme ad altri club service e associazioni, al convegno organizzato dalla Rete Professioni Tecniche della provincia di Agrigento, dal titolo “Infrastrutture: quale futuro per la provincia di Agrigento e per la Sicilia centromeridionale?”, che si è tenuto il 30 ottobre u.s., presso il Teatro Pirandello di Agrigento, moderatore il giornalista di Tg5, Carmelo Sardo.
Dopo i saluti istituzionali del Prefetto di Agrigento, Maria Cocciufa e del Sindaco, Francesco Miccichè, ha aperto i lavori il Presidente dell’Ordine degli Architetti di Agrigento e socio del Lions Club Agrigento Host Rino La Mendola, sono intervenuti: Giancarlo Cancelleri, Sottosegretario di Stato al Ministero delle Infrastrutture e Mobilità e Marco Falcone, Assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità della Regione Sicilia e Salvatore Lizzio, Dirigente Generale della Regione Siciliana del Dipartimento Tecnico. Ha curato le conclusioni il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri e socio del Lions Club Agrigento Host, Achille Furioso.
L’evento ha mirato alla sensibilizzazione le istituzioni per rimediare urgentemente all’assenza di investimenti nel PNRR per le infrastrutture nel territorio agrigentino.
A conclusione della Tavola Rotonda con i rappresentanti tecnici di Stato e Regione ed i Presidenti degli ordini professionali della RPT di Agrigento, anche i Presidenti dei Lions Club e Leo hanno sottoscritto, un documento programmatico che sarà messo all’attenzione delle istituzioni nazionali e regionali.
Il documento prevede un Piano che punti:
- a dotare il territorio agrigentino di uno scalo aeroportuale raggiungibile in meno di un’ora;
- alla chiusura dell’anello autostradale su strada gommata che possa servire territori attualmente isolati, come quello agrigentino; dotare il territorio regionale di una rete dell’alta velocità su strada ferrata che raggiunga anche l’Agrigentino;
3.a potenziare i porti della Sicilia, con particolare attenzione alla fascia centro meridionale, affinché questi possano consentire l’attracco delle grosse imbarcazioni in transito nel Mediterraneo;
4.ad una concreta realizzazione del Ponte di Messina, infrastruttura fondamentale per richiamare nuovi investimenti per potenziare i porti.
Soddisfatti del risultato gli organizzatori che si sono dati appuntamento con l’Assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità della Regione Sicilia, anche il Provveditore interregionale alle Opere Pubbliche per la Sicilia e la Calabria, Tommaso Colabufo ed il sottosegretario Cancelleri si sono resi disponibili a degli aggiornamenti entro un mese e ad un successivo incontro da realizzare non appena ci saranno elementi concreti nuovi. Infatti si sono impegnati tutti a coinvolgere il Governo Nazionale per trovare linee di finanziamento speciali per la nostra provincia finalizzate a colmare l’attuale divario con il resto d’Italia in tema di infrastrutture e collegamenti viari.
#lionssicilia