Nei giorni 27 febbraio, 6 marzo e 3 aprile il Lions Club di Milazzo e il Club Satellite Venetico Nauloco Valle del Mela, nell’ambito delle attività di servizio “Sight for kids”, hanno organizzato e gestito una campagna di informazione e prevenzione dell’ambliopia, mettendo a disposizione degli Istituti scolastici mamertini le competenze di due medici oculisti Daniele Micari e Giuseppe Scamporrino, soci del Club, e dell’ortottista Loris Poeta.
L’obiettivo del service è stato sia quello di sensibilizzare e informare genitori e insegnanti sulle problematiche da deficit dell’acutezza visiva (ambliopia) nei bambini in età pediatrica, che quello di contribuire alla tempestiva identificazione di eventuali deficit visivi, al fine di favorirne le cure adeguate.
L’ambliopia, conosciuta anche come “occhio pigro”, è una condizione che si manifesta sin da piccoli, caratterizzata da una riduzione più o meno marcata della capacità visiva di un occhio o, più raramente, di entrambi. Nei primi 3-4 anni di vita, il cervello impara a elaborare le informazioni ricevute dagli occhi e, se il deficit si manifesta in questa fase, si abitua a contare solo sull’occhio dominante.
Può rivelarsi complicato capire se si soffre di ambliopia, perché il paziente è spesso troppo piccolo per denunciare una vista inferiore in un occhio rispetto all’altro, ed è quindi per questo motivo che bisogna puntare sulla prevenzione. Il progetto è stato accolto con favore dai dirigenti scolastici Elvira Rigoli dell’Istituto Primo Comprensivo Milazzo ed Emilia Arena dell’Istituto Comprensivo Saponara, che hanno autorizzato l’esecuzione dello screening della vista per gli alunni.
Gli specialisti hanno effettuato un esame semplice e non invasivo a 46 bambini di età media cinque anni e, a seguito dello screening, 9 hanno evidenziato la necessità di una visita oculistica più approfondita. Ci si può ritenere soddisfatti di questo servizio rivolto ai bambini, in quanto l’ambliopia è un problema risolvibile nella maggioranza dei casi, a condizione che la diagnosi sia la più precoce possibile e che il trattamento riabilitativo sia tempestivo. #lionssicilia
L’obiettivo del service è stato sia quello di sensibilizzare e informare genitori e insegnanti sulle problematiche da deficit dell’acutezza visiva (ambliopia) nei bambini in età pediatrica, che quello di contribuire alla tempestiva identificazione di eventuali deficit visivi, al fine di favorirne le cure adeguate.
L’ambliopia, conosciuta anche come “occhio pigro”, è una condizione che si manifesta sin da piccoli, caratterizzata da una riduzione più o meno marcata della capacità visiva di un occhio o, più raramente, di entrambi. Nei primi 3-4 anni di vita, il cervello impara a elaborare le informazioni ricevute dagli occhi e, se il deficit si manifesta in questa fase, si abitua a contare solo sull’occhio dominante.
Può rivelarsi complicato capire se si soffre di ambliopia, perché il paziente è spesso troppo piccolo per denunciare una vista inferiore in un occhio rispetto all’altro, ed è quindi per questo motivo che bisogna puntare sulla prevenzione. Il progetto è stato accolto con favore dai dirigenti scolastici Elvira Rigoli dell’Istituto Primo Comprensivo Milazzo ed Emilia Arena dell’Istituto Comprensivo Saponara, che hanno autorizzato l’esecuzione dello screening della vista per gli alunni.
Gli specialisti hanno effettuato un esame semplice e non invasivo a 46 bambini di età media cinque anni e, a seguito dello screening, 9 hanno evidenziato la necessità di una visita oculistica più approfondita. Ci si può ritenere soddisfatti di questo servizio rivolto ai bambini, in quanto l’ambliopia è un problema risolvibile nella maggioranza dei casi, a condizione che la diagnosi sia la più precoce possibile e che il trattamento riabilitativo sia tempestivo. #lionssicilia
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