La relazione di Piero Zappia ha esaminato in modo esaustivo il fenomeno della discriminazione e di violazione dei diritti umani nei diversi periodi storici. Alla discriminazione è intrinsecamente connessa l’intolleranza, ovvero l’incapacità di accettare persone, religioni, culture, stili di vita, orientamenti politici o sessuali diversi da quelli del proprio gruppo sociale o del gruppo sociale predominante. L’insicurezza e la paura della diversità sfociano nell’intolleranza, che determina fenomeni complessi che vanno dall’evitamento del “diverso” ai discorsi di odio fino alla violenza fisica.
Le conseguenze della discriminazione e di violazione dei diritti umani verso singoli o categorie di persone ricadono sull’intera società, privata di potenzialità e opportunità di progresso. La disamina delle cause antiche e attuali della disuguaglianza è stata proposta dall’affascinante excursus storico del prof. Salvatore Adorno. Nel corso di migliaia di anni – ha sottolineato lo studioso – solo quattro forze, come i cavalieri dell’apocalisse, hanno ridotto le disuguaglianze: le grandi guerre, il fallimento degli stati, le rivoluzioni e le epidemie. Tutti eventi violenti e traumatici.
Contro le disuguaglianze sociali occorre eliminare le politiche discriminatorie, promuovere l’inclusione sociale ed economica, assicurando pari opportunità per raggiungere progressivamente un’uguaglianza che sia – come vuole la Costituzione italiana – sostanziale e non soltanto formale.
In tale direzione opera con costante impegno Lions International, che attraverso il “We Serve” di 1,4 milioni di soci presenti in oltre 200 paesi e aree geografiche aiuta le persone e migliora le comunità. Fame, vista, diabete, giovani, ambiente, cancro pediatrico sono le cause umanitarie globali che i 48000 Lions club fronteggiano con interventi costanti nel territorio ai quali si aggiungono interventi e progetti mirati in situazioni di emergenze o disastri. Un vero e proprio esercito silenzioso di uomini e donne di buona volontà per realizzare il motto “changing the world” lanciato nell’anno sociale 2023-2024 per compiere un altro passo verso un futuro più solidale ed equo.#lionssicilia#catania#changingtheworld