di Giuseppe Ruggeri, presidente Lions Club Messina Ionio A.S. 2022-2023
Come si può, e attivamente, contribuire alla campagna contro la violenza sulle donne? Certamente anche – e in modo si deve dire efficace – attraverso le immagini, ancor più se in sequenza a evocare un movimento che mima la scena di un dramma. E il dramma è lì, vivo e presente nel più dei casi tra le mura domestiche ove è più facile tenerlo nascosto dietro la trincea della deterrenza, figlia della paura. Di parole, sull’argomento, se ne sono spese tante, forse troppe anche perché, da
sole, le parole non bastano ad arginare quella pericolosa tendenza, insita nell’animo umano, a prevaricare l’altro facendone a pezzi la dignità. Così alcuni giovani amici del Lions e Leo Club Messina Ionio, in concerto con altre Associazioni che come noi hanno a cuore il tema della violenza di genere – come ogni altra forma di violenza – hanno pensato di realizzare un prodotto filmico che raccontasse per immagini questo dramma. Con la freschezza dell’età e la passione civile che li contraddistingue, essi hanno messo in piedi pochi minuti – quasi un videoclip – di assoluto “pathos” ove a prevalere è un colore rosso, che tinge volti, labbra, abiti. Un colore che
accompagna, fino a sovrastare, le rapide sequenze che si succedono in un crescendo che dà idea del mare quando ingrossa sempre più fino a culminare nell’onda che inghiotte. Una violenza cieca destinata, da ultimo, a stemperarsi nei versi inconfondibili di uno splendido sonetto di Shakespeare dedicato proprio all’amore, quello vero e completo e non la finzione che si cela dietro le lusinghe dei falsi sentimenti. L’onda grossa può allora mutarsi in una rosa – rossa anch’essa, ma d’un rosso
del tutto diverso – che si oppone a quella violenza oscura e senza nome.