Giovani e uso responsabile del web. È l’obiettivo del service “INTERconNETiamoci…ma con la testa”, che il Lions club Gela Ambiente Territorio Cultura, presieduto da Valentina Licata – giovedì 16 maggio – ha proposto nella scuola “E. Romagnoli” di Gela, guidata dal dirigente scolastico Gianfranco Mancuso. Il service “INTERconNETiamoci…ma con la testa” è un service lionistico di rilevanza nazionale che propone attività di formazione e informazione nel settore della sicurezza informatica. Il seminario si è avvalso della preziosa collaborazione dell’organizzazione Sindacale della Polizia di Stato S.I.A.P. (Sindacato Italiano Appartenenti Polizia). Sull’argomento sono intervenuti: il Segretario nazionale del S.I.A.P. Luigi Lombardo, la segreteria provinciale di Caltanissetta S.I.A.P. nelle persone del Sostituto Commissario della Polizia di Stato Massimiliano Carrubba, comandante della Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica della Polizia di stato di Caltanissetta, e l’avv. Ivano Impellizzeri, Sovrintendente della Polizia di Stato presso Commissariato di Niscemi. Ha moderato l’incontro e ha relazionato sul tema la socia del Club prof.ssa Marika Caffarello. Internet è diventato nel tempo componente irrinunciabile della vita quotidiana e offre indubbiamente enormi opportunità di comunicazione e di progresso. Sono molti però i pericoli legati all’utilizzo sempre più intensivo e precoce della Rete: c’è infatti il rischio che, tramite il web, dall’esterno entrino fra le mura domestiche truffe, violenza e altre minacce; inoltre, per qualunque fascia d’età ma soprattutto per i più giovani, è facile perdere di vista il mondo reale e lasciarsi andare a comportamenti diversi da quelli tenuti nella vita di tutti i giorni. Cyberbullismo, cyberpedofilia, truffe on line, fake news, virus informatici come i cryptolocker e forme di manipolazione del pensiero rappresentate da influencer e challenger ne sono la prova. I connessi reati civili e penali nei quali si può incorrere ne rappresentano le conseguenze.
Il mondo virtuale può rappresentare, quindi, un pericolo per qualunque tipo di utente. Per i ragazzi, essere “nativi digitali” rappresenta indubbiamente un enorme vantaggio nell’approccio alle nuove tecnologie, ma molto spesso questo non li protegge dagli enormi rischi presenti nella giungla della Rete.
La soluzione risiede in quella corretta informazione e formazione che il service Lions ha proposto per un uso consapevole e responsabile del web finalizzato a concretizzare opportunità di crescita e progresso#lionssicilia#gela