di Isidoro Barbagallo
Davvero suggestiva la sede scelta dal Lions club Messina Tyrrhenum – in apertura di anno sociale – per un incontro aperto al pubblico, presso la Chiesa di Santa Maria Alemanna della città peloritana, che conserva ancora il fascino della Messina medievale perduta.
L’incontro sul tema “La comunità ellenica in Sicilia e a Messina” ha avuto per illustri relatori Daniele Macris, presidente della Comunità Ellenica dello Stretto e Francesco Grungo, segretario del Club, con la moderazione del coordinatore distrettuale del Progetto “New Voices – Le comunità nella comunità”, Rosa Torre.
Ha introdotto i lavori il presidente del Club, Giuseppe Costantino. Dopo i saluti della Presidente della Zona 7, Marisa Volpini e dell’assessore alla Cultura del Comune di Messina, Enzo Caruso, il relatore Daniele Macris, con dotti riferimenti storico-culturali, ha evidenziato le ragioni e l’importanza dell’antica presenza ellenica a Messina e in Sicilia, evidenziando persino la presenza cognomi locali di origine greca. Francesco Grungo ha proseguito nell’approfondire ulteriormente l’excursus storico-sociale, anche in riferimento alla presenza dell’Archimandrato ellenico, il cui titolo si è riunito a Messina con quello episcopale latino a fine Ottocento. Ha concluso il PDG Francesco Freni Terranova, che ha sottolineato l’importanza culturale dell’evento e della sua apertura al pubblico. Un’ulteriore occasione per testimoniare l’attività di servizio e la presenza dei Lions nei territori.#lionssicilia#messina
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