di Salvatore Di Salvo
«Il cane è stato sempre il migliore amico dell’uomo, una tutela, ma anche un punto sicuro per raggiungere obiettivi diversi. Da qui l’idea di proporre un tema di studio distrettuale che abbia come argomento da sviluppare “Di Fido mi fido”». Con queste parole il delegato Luigi Zumbo, presidente provinciale dei Medici veterinari di Palermo, ha presentato il tema ai seicento delegati dei club service della Sicilia presenti all’apertura dell’anno sociale 2023/2024 e all’inizio dell’attività del Governatore del Distretto Lions 108YB Sicilia Daniela Macaluso. Il tema distrettuale di quest’anno, che sarà coordinato da Luigi Zumbo, nasce dal progetto “Fidati di Fido”, fortemente voluto dal compianto Paolo Valenti recentemente scomparso, organizzato dal Lions Club Palermo Leoni d’intesa con il Comune di Palermo e l’ordine dei medici veterinari della provincia di Palermo. Il tema è inserito in un percorso che è stato regolato da un protocollo d’intesa, firmato lo scorso anno sociale dal sindaco di Palermo Roberto Lagalla, dall’allora presidente del Lions club Palermo Leoni Salvatore De Lisi, dal primo vice governatore del Distretto Lions 108YB Sicilia Paolo Valenti e dal presidente dell’ordine dei Medici veterinari Luigi Zumbo. Il progetto “Fidati di Fido” è rivolto al contrasto al randagismo, alla riduzione del tempo di permanenza del cane privo di proprietario in canile, alla sua rapida adozione o affido e al miglioramento della consapevolezza del rapporto tra uomo e animale nella fascia di popolazione in età scolare. A veicolare il tema e coordinare le iniziative del progetto “Fidati di Fido” saranno i soci del Lions Club Palermo Leoni (presidente Vincenzo Viscardi), che hanno già avviato una raccolta fondi per rimborsare con un contributo le associazioni che preleveranno i cani e provvederanno alla gestione dei canili comunali. Lions club siciliani, scuole e associazioni saranno coinvolti per la protezione di animali per la successiva collocazione dei cani. I medici veterinari provvederanno alle attività di identificazione e cura dei cani che saranno collocati nei canili. Saranno coinvolti anche i servizi veterinari delle Asp delle province siciliane per le attività previste dalle normative vigenti.
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