di Mimma Furneri
Venerdì 22 marzo, alle ore 16.30 nel salone delle Bandiere a palazzo Zanca, si è svolto il convegno dal titolo “Volevano cucire la mia ferita con punti di vista”, organizzato dai Lions e patrocinato dal Comune di Messina. L’evento, aperto alla stampa e al pubblico, ha concluso l’omonimo progetto a tutela dell’identità di genere fragile, promosso dai Lions club Messina Host, Taormina, Messina Ionio, Messina Peloro, Messina Tyrrhenum, Santa Teresa di Riva, Messina Colapesce e Letojanni Valle d’Agrò, unitamente ai Club Leo della III Circoscrizione Host, Ionio, Peloro, Santa Teresa di Riva. Il progetto si è sviluppato nei mesi scorsi attraverso un ciclo di incontri con gli studenti degli istituti scolastici di primo e secondo grado. L’iniziativa si è prefissata l’obiettivo di tutelare “l’identità di genere fragile” così come di avviare e costruire a scuola momenti di confronto a sostegno dell’identità personale e, quindi, della relazione con l’altro nella delicatissima fase di crescita in età adolescenziale. Il convegno si è avviato con i saluti istituzionali del sindaco Federico Basile e del Provveditore agli Studi di Messina Stellario Vadalà. I lavori sono stati introdotti dal presidente della III Circoscrizione del Distretto Lions 108 Yb Sicilia Anna Capillo e dagli indirizzo di saluto del presidente della Zona 8 del Distretto Lions Sicilia Maria Carmela Lipari, del presidente dell’Istituto Italiano di Bioetica Sezione Sicilia Marianna Gensabella Furnari, del presidente Centro Antiviolenza Concetta La Torre e, in rappresentanza dei Club Leo della III circoscrizione, Marco La Spina, socio del Leo Club Messina Peloro.
Ha moderato l’incontro Francesco Russo, socio Lion, bioeticista, canonista, mediatore civile e familiare. Il delicato e complesso tema è stato analizzato sotto diversi profili da un prestigioso parterre di relatori: Orazio Licciardello, ordinario di psicologia sociale dell’Università di Catania e delegato Distretto Lions 108Yb Sicilia al tema di studio internazionale “Changing the world”; Lina Panella, già ordinario di diritto internazionale dell’ateneo di Messina e vicepresidente del Lions club Messina Colapesce; Alberto Marchese, aggregato di diritto privato dell’Università di Messina; Angela La Spina, associato di diritto privato dell’Università di Messina; Francesco Pira, associato di sociologia dell’Università di Messina, presidente SO.SAN Lions e delegato Distretto Lions Sicilia per ” Help Lavoro Giovani”; il notaio Rosa Torre, delegato Pari Opportunità e coordinatore New Voices Distretto Lions 108Yb Sicilia; Fabio Costantino, psicologo e psicoterapeuta; la pedagogista Emanuela La Face. Hanno partecipato numerosi officer e soci Lions e ha presenziato all’evento il Past Governatore del Distretto Lions 108 Yb Sicilia Francesco Freni Terranova.
Fil rouge degli interventi inerenti i diversi profili della tematica è stato l’obiettivo di rispondere a un problema che oggi rappresenta nella fascia giovanile una vera e propria “emergenza sociale” con un cambiamento nell’approccio e nelle soluzioni, come vuole il tema internazionale di Lions International “Changing the World” lanciato dalla Presidente Patti Hill. Essere in grado di intercettare il disagio di ragazzi bisognosi di ascolto e comprensione, superando gli stereotipi e le discriminazioni che acuiscono le ferite invece di “ricucirle” significa per i Lions accogliere un’esigenza, che generalmente trova impreparate famiglie e agenzie educative, e proporre un modello non soltanto interpretativo ma anche propositivo a tutela delle “identità di genere fragili”. Ha concluso il Past Governatore del Distretto Lions 108 Yb Sicilia Francesco Freni Terranova.#lionssicilia#messina
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