La presenza dei Romani a Modica nel periodo augusteo è stata rievocata – lunedì 28 agosto – nel corso di una visita serale, presso il Museo Civico “Franco Libero Belgiorno”, alla mostra dedicata a Lucio Cesare, che ha visto come relatore l’archeologo Giovanni Di Stefano. Nella sala conferenze, alla presenza di oltre cento partecipanti, è stata esposta la testa marmorea romana rinvenuta nel 1909 in contrada Pozzo Cassero e custodita presso il Museo “Paolo Orsi” a Siracusa. Questo importante ritrovamento conferma la presenza di una villa residenziale nelle campagne modicane verso il I sec. per effetto di un lealismo verso la famiglia di Augusto, uno degli sfortunati figli adottivi, Lucio, fu ricordato con l’esposizione della sua effige rendendo così omaggio all’imperatore. L’evento è stato organizzato da BC Sicilia – nell’ambito del cartellone regionale “le notti di BC Sicilia” – e dai Lions club della zona 21: Ragusa Host presieduto da Biagio Ciarcià, Modica presieduto da Laura Pisana, Scicli Plaga Iblea presieduto da Eloisa Amarù e Ragusa Valli Barocche New Century presieduto da Giorgio Solarino. La conferenza si è aperta con l’esibizione di tre giovani musicisti del liceo musicale “Giovanni Verga” di Modica seguiti dal docente Santo Piccione: Bryan Farnese (chitarra) e Giovanni Corallo (saxofono), entrambi vincitori concorso internazionale a New York con esibizione alla Carnegie Hall, e Anisia Palmarini (violino) primo violino dell’orchestra sinfonica del Liceo Musicale. Sono seguiti gli interventi di Maria Monisteri, sindaco di Modica, Laura Pisana, presidente del Lions Club Modica, Adriano De Nicola, presidente della zona 21 del distretto Lions Sicilia, Alfonso Lo Cascio, presidente regionale BC Sicilia. E’ seguita la presentazione della testa marmorea di Lucio Cesare a cura dell’archeologo Giovanni Di Stefano.#lionssicilia#ragusa#modica#scicli
