Palermo – Lunedì 30 ottobre, alla Breast Unit dell’Ospedale Civico (Padiglione 16), è stato avviato il progetto dedicato alla presa in carico delle pazienti con alta predisposizione allo sviluppo del tumore mammario. Il Lions club Palermo Federico II ha aderito all’iniziativa promossa dall’associazione onlus N.i.n.a. con il patrocinio dell’Ordine dei Medici di Palermo e realizzata in collaborazione con i medici della UOSD Breast Unit dell’ospedale Civico palermitano, diretta dalla dottoressa Cristiana Duranti.
“Il nostro impegno è una politica assistenziale vicina alla persona e alle famiglie. – ha spiegato il presidente di N.i.n.a Marica Castello – Un centro multidisciplinare come la Breast Unit spesso salva una vita, ma una volta deospedalizzate queste pazienti sono obbligate a controlli periodici, terapie farmacologiche e a un regolare monitoraggio della terapia. Questo significa che non può esserci scollamento tra ospedale e territorio. I medici di famiglia sono il pilastro della sanità territoriale, con loro studieremo percorsi condivisi per migliorare la qualità di vita delle pazienti e la gestione della patologia”.
Il presidente del Lions Club Palermo Federico II Simonetta Casa, medico di medicina generale, specialista in allergologia e senologa, ha sottolineato il ruolo determinante che rivestono i medici di famiglia per la prevenzione del tumore al seno non soltanto in occasione del mese di Ottobre ma in ogni momento in cui la tempestività della diagnosi può essere determinante per salvare una vita. Tante le modalità di intervento e prevenzione del tumore al seno, tra queste è importante comprendere il ruolo della familiarità con screening genetico. Presenti all’incontro numerosi studenti di Medicina che sono intervenuti con domande sul tema. In programma anche evento con rilascio di crediti formativi. Come sempre “We Serve”.#lionssicilia#palermo#WeServe