di Mimma Furneri
Il Distretto Lions 108Yb Sicilia e l’associazione di protezione civile “Le Aquile di Catania” insieme con un poliambulatorio mobile per lo svolgimento di attività sanitarie su tutto il territorio regionale. È stata siglata nel corso dell’ incontro d’Autunno dei Lions siciliani – il 13 e 14 ottobre a Pollina – la convenzione che impegna le due parti (in ossequio alla legge 06/06/2016 n. 106, recante “Delega al Governo per la riforma del Terzo settore, dell’impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale”). La convenzione – firmata dal Governatore del Distretto Lions 108Yb Sicilia Daniela Macaluso e dal presidente dell’associazione di protezione civile “Le Aquile di Catania” Giuseppe Coco, socio del Lions club Catania Mediterraneo e delegato distrettuale della “Fly Terapy” – disciplina le modalità di affidamento e di gestione di un poliambulatorio mobile. all’associazione di protezione civile “Le Aquile di Catania”, che ne assumerà la responsabilità economica e di tutela mettendosi a disposizione dei club che ne faranno richiesta.
La struttura, lunga circa sette metri e larga tre, è attrezzata per effettuare gli screening e le visite ambulatoriali specialistiche che necessitano di apparecchiature particolari o semplicemente screening per diabete, udito, prostata e tanto altro ancora. L’iniziativa – avviata lo scorso anno sociale dall’allora governatore Maurizio Gibilaro con fondi di sponsor e della LCIF Fondazione Lions Clubs International – s’inscrive nella più ampia azione di promozione della salute di Lions International, culminata il 29 luglio scorso nella firma del protocollo d’intesa tra il distretto Lions siciliano e l’assessorato alla salute della Regione Siciliana. Sulla base di tale documento i Lions siciliani si impegnano a supportare le attività della Regione Siciliana in materia sanitaria per il raggiungimento degli obiettivi del PRP 2020-2025.
Il poliambulatorio mobile consentirà lo svolgimento di servizi sanitari presso ogni sede richiesta da ciascun Lions club operante nel territorio siciliano – ben 117 distribuiti nelle nove province con oltre 3600 soci – con il supporto logistico e organizzativo dei volontari dell’associazione di protezione civile.
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