Il Lions club Siracusa Archimede presieduto da Vincenzo Filetti promotore dell’evento per la presentazione del progetto “Bunker e rifugi dalla guerra alla pace. Un percorso di riscatto e di speranza” proposto in collaborazione con l’Associazione Arma Aeronautica e l’Associazione Lamba Doria.
Nel salone di rappresentanza del distaccamento Aereonautico di Siracusa, il 25 novembre scorso, ha avuto luogo la presentazione dell’iniziativa di rivalutazione storica, culturale e turistica del complesso sistema di difesa militare e civile realizzato nel territorio siracusano, negli anni ’30 del secolo scorso, in previsione di eventuali eventi bellici. Per trattare l’interessante tema sono intervenuti lo storico Lorenzo Bovi, il presidente dell’Associazione Lamba Doria Alberto Moscuzza, il socio del Lions club Siracusa Archimede e ideatore del progetto Concetto Scandurra. Moderatore dell’incontro il Colonnello Giovanni Girmena, nella doppia veste di padrone di casa nonché socio Lion.
Le strutture militari abbondantemente presenti nel territorio – hanno sottolineato i promotori dell’iniziativa – costituiscono testimonianza muta ma unica di eventi fondamentali di un’importante fase della storia umana. Il “Vallo siciliano”, ovvero, quell’insieme di casematte e rifugi realizzati prima della seconda guerra mondiale, a protezione antiaerea dei civili e delle strutture militari, costituisce un patrimonio di testimonianze mute ma imprescindibili per mantenere la memoria e costruire un iter di pace. Già gravemente compromesso dall’incuria delle istituzioni questo patrimonio, se opportunamente sostenuto e valorizzato come avvenuto in altri paesi, potrebbe aspirare a un possibile riconoscimento come bene immateriale dall’UNESCO con notevole beneficio per il territorio e le sue comunità. L’idea di fondo del progetto sarebbe di accedere al “Memory of the World”, il programma dell’UNESCO volto a censire e a salvaguardare il patrimonio documentario dell’umanità sottraendolo alla distruzione e all’oblio. La proposta dei Lions è quella di creare un percorso turistico inscrivibile nel turismo bellico, che attrae molti appassionati stranieri o eredi di militari che hanno partecipato alle operazioni di sbarco. La proposta, per le sue molteplice valenze e ricadute su territorio, comunità e sviluppo turistico,
si colloca nelle attività dell’area Progettualità coordinata nel Distretto Lions Sicilia da Lucrezia Lorenzini.#lionssicilia#siracusa
