di Redazione
Ci sono esperienze che cambiano il modo di guardare il mondo. Per gli studenti della scuola media E. Romagnoli di Gela guidato dal dirigente scolastico Gianfranco Mancuso, il 10 e il 12 marzo sono state di quelle giornate che lasciano un segno profondo, un insegnamento che va oltre i libri di scuola e si imprime nella coscienza.
Grazie all’impegno del Lions Club Gela ATC (Ambiente Territorio Cultura), presieduto da Santo Figura, e alla collaborazione del Comune di Gela, della Polizia Municipale e della Procivis, i ragazzi hanno vissuto un’esperienza intensa, che li ha coinvolti emotivamente suscitando nuova consapevolezza.
Il momento più toccante? La simulazione di un soccorso stradale. Gli studenti, con il fiato sospeso, hanno osservato i volontari della Procivis, coordinati dal presidente Luca Cattuti, intervenire con precisione e sangue freddo, proprio come accade nelle situazioni reali. Ogni gesto, ogni secondo, ogni scelta può fare la differenza tra la vita e la morte. E questo i ragazzi lo hanno capito bene, vedendolo con i propri occhi.
Ma la giornata è stata anche l’opportunità per ascoltare parole che suscitano riflessioni. L’ispettore Gloria Fasciana, l’agente Massimo Legname e il perito Ascanio Carpino hanno raccontato storie, condiviso esperienze e insegnato che rispettare le regole non è solo un obbligo, ma un atto d’amore verso se stessi e gli altri. Non una semplice lezione, ma un dono prezioso. Un invito ai giovani a scegliere, ogni giorno, la strada giusta. Perché la sicurezza, il rispetto e la responsabilità non sono solo concetti: sono scelte di vita.#LionsClubsInternational#LionsItalia#lionssicilia#gela